É finalmente in rete il Position Statement sull’Infermiere di Salute Mentale della SISISM e FNOPI.

Nell’ambito della salute mentale e psichiatria, il ruolo dell’infermiere riveste da sempre un’importanza cruciale, sia dal punto di vista clinico che umano. Gli infermieri in questo settore sono parte integrante di un team multidisciplinare e contribuiscono in maniera significativa alla diagnosi, alla cura, assistenza e al supporto dei pazienti affetti da disturbi mentali. L’infermiere di Salute Mentale e Psichiatria si trova spesso al centro della relazione di cura con il paziente, offrendo sostegno emotivo, educativo e terapeutico in un contesto spesso complesso e delicato. Il suo ruolo si estende anche oltre che alla semplice gestione dei farmaci, all’attuazione di programmi di prevenzione, alla promozione del benessere psicologico, alla recovery dei pazienti. Empatia e dedizione all’altro che rappresentano due aspetti con cui gli infermieri si impegnano quotidianamente per garantire un ambiente sicuro ed emotivamente accogliente alle persone , affrontando sfide e situazioni critiche con professionalità e sensibilità. Le storie di successo e di resilienza evidenziano il valore fondamentale di questo ruolo nella promozione della salute mentale e nel recupero delle persone affette da disturbi psichiatrici.
La FNOPI e la S.I.S.I.S.M. hanno collaborato alla definizione di un position statement per gli infermieri di Salute Mentale e Psichiatria, un documento essenziale per gli infermieri di Salute Mentale poiché fornisce indicazioni chiare e informative sulle pratiche e gli standard professionali da seguire. Questo documento aiuta a riconoscere lo specifico professionale dell’infermiere in Salute Mentale e psichiatria evidenziando gli ambiti di competenza specialistica, i contenuti della formazione di base e complementare, i possibili sviluppi. I punti di forza del position statement risiedono nella chiarezza delle responsabilità professionali, nel riconoscimento della promozione di una pratica basata sull’evidenza, nella tutela della sicurezza e del benessere dei pazienti e la promozione di uno standard elevato di cura. Il documento permette inoltre di garantire livelli di formazione omogenei al fine di garantire un trattamento assistenziale uniforme e di qualità per i pazienti, oltre a proteggere gli infermieri da eventuali controversie legali. Il documento dal punto di vista culturale, considera le diverse prospettive, credenze e valori dei pazienti, sostenendo la necessità di integrarli nelle pratiche assistenziali e di cura per garantire un approccio centrato sulla persona attraverso quella sensibilità alle differenze culturali e l’adattamento delle strategie di assistenza in base alle esigenze specifiche di ogni individuo.
Dal punto di vista professionale, i contenuti del position statement consolidano l’identità e il ruolo degli infermieri in salute mentale. Definiscono chiaramente le competenze richieste, promuovendo la formazione continua e l’aggiornamento sulle best practices. Inoltre, stabiliscono standard etici che guidano le decisioni cliniche e promuovono una pratica sicura, efficace ed eticamente responsabile.

Il Documento è stato redatto da un gruppo di lavoro congiunto tra S.I.S.I.S.M. e FNOPI ai quali hanno partecipato:
S.I.S.I.S.M.: Cristina Brandolin, Teresa De Paola, Andrea Gargiulo, Cesare G. Moro,  Annamaria Tanzi, Elsa Vitale.

FNOPI: Mariacristina Magnocavallo, Franca Crevatin, Rosalia De Marco,
Nicola Draoli,  Giuseppe Gentile.

Inoltre hanno fornito preziosi contributi i colleghi e Soci S.I.S.I.S.M:
Daniela Babich, Andrea Biondi, Carlo Alberto Camuccio, Michele Compagnone, Franco Di Claudio, Nico Landi, Salvatore Piliero, Nando Simula.
Altri preziosi contributi da parte delle Colleghe e Socie A.N.I.N. (Associazione Nazionale Infermieri Neuroscienze) Annalisa Dalfitto, Donatella Callegaro, Patrizia Chiesa, Irene Olanda.